
Chiara Piantanida è un’artista italiana che ha iniziato il suo percorso artistico ispirandosi alle opere di Frida Kahlo, trovando negli elementi surrealistici di cui sono ricche le sue tele la sfera ideale di espressione personale.
Le sue opere sono caratterizzate da colori forti e brillanti, che diventano i protagonisti della scena in atto tanto quanto i soggetti stessi che vi vengono rappresentati; le linee nette di demarcazione tra i vari elementi giocano un ruolo fondamentale per esprimere con chiarezza concetti che oltrepassano i confini di tempo e spazio, dove si rielabora un nuovo approccio alla bidimensionalità.
Il frequente utilizzo della tecnica mista con collage permette di oltrepassare ulteriormente i confini, introducendo nuovi elementi di espressione nell’opere, dove il contrasto o il connubio con la natura diventano elementi preponderanti di espressione.
Obiettivo dell’artista è dipingere sentimenti e stati d’animo, cercando di cogliere quelle sottili sfaccettature che costituiscono un carattere in un continuo gioco di contraddizioni e armonie.
Chiara Piantanida is an italian artist, who started her personnel artistic pathway ispiring by Frida Kahlo’s artworks, finding in surrealistic elements her ideal sphere to express herself.
Her works are rich in surrealistic elements and oxymorons that lead the viewer into worlds and visions of it detached from what it is imposed.
The artworks are characterized by brilliant colors, that became the actors of the scene at the same time of the subjects represented; the sharp lines to divide all elements play a strategic role to declare clearly concepts that go over boundaries of time and space, where a new concept of two-dimensiolity is defined.
The mixed technique approach, using generally acrilic colors and collage, allows to overtake borders, introducing new aspects for expression in the artworks, where the contrast or the union with the nature became a central theme.
Surrealims and oximors, two-dimensionality and three-dimensionality, nature and impacting colors became the perfect medium for the artist to paint feelings and soul states, trying to keep the more thin facets that build a nature countinuosly in harmony and in contraddition in the meantime.